La psicoeducazione alimentare pone come assi fondamentali per un corretto stile alimentare il “mangiare consapevole”. Molte persone pensano che il concetto di “mangiare consapevole”, conosciuto a livello internazionale come“Mindful Eating”, si riduca al mangiare lentamente o a masticare il cibo a lungo, ma non ne conoscono il vero e profondo significato. Che cosa vuol dire e quali benefici comporta davvero il “mangiare consapevole”?
- Divenire sempre più consapevole nel riconoscere e rispettare segnali di fame fisica e del senso di sazietà, affinché ti guidino alle tue decisioni su quando cominciare e finire di mangiare.
- Sfruttare tutti i sensi nell’atto del mangiare quel determinato cibo in modo che sia soddisfacente e nutra il corpo.
- Riconoscere le reazioni al cibo (quello che adori, quello che non ti piace o cibi che ti sono indifferenti) senza giudicare.
Non ti riconosci nel “mangiatore consapevole?” Adesso puoi provare anche tu.
Prima di iniziare a mangiare qualcosa, pensa a come questo cibo ti aiuterà: potrai così diventare consapevole delle opportunità nutritive che ti si offrono con la selezione del cibo, la sua preparazione e modi di mangiarlo. Prima di un pasto, ad esempio, trascrivi due o tre aspetti positivi di una scelta alimentare e dei modi di consumare. Inoltre puoi notare il colore, consistenza, forma, odore, e il gusto del cibo che stai per mangiare.
Attraverso la pratica della consapevolezza, siamo in grado di sviluppare, inoltre, nuove capacità e trovare la forza di esplorare alcune radicate abitudini che minano una sana alimentazione. Pensiamo all’incredibile influenza che l’aspetto emotivo riveste sul modo di alimentarci: il “mangiare consapevole” chiede di non ignorare eventuali sentimenti di rabbia, di noia o di tristezza con i quali compensiamo col cibo per non sentire le emozioni stesse e con la conseguenza di non sentire nemmeno il cibo che mangiamo.Meditare col cibo significa trasformare il nostro rapporto col cibo, anche quando questo è reso difficile da emozioni o abitudini negative.
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